Le Torri di Casanova
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Domenica 26/10/03, approfittando di una finestra di bel tempo in questo pessimo Ottobre, con Angelo, Agostino e Mario abbiamo deciso di recuperare l'escursione che era saltata la domenica precedente per le incerte condizioni atmosferiche. Saliti dal bivio di Campo Imperatore al Vado del Piaverano, qui ci siamo immessi sul tratto più spettacolare del Sentiero del Centenario, con la presenza della prima neve dell'anno, di alcuni tratti ghiacciati e di un fastidioso vento. Il sentiero, provenendo dal Vado di Corno e dal Brancastello, percorre la lunga linea di cresta tra Campo Imperatore e l'impervio versante Teramano, scavalcando i torrioni rocciosi detti Torri di Casanova e poi una serie di speroni e pinnacoli, con un susseguirsi di tratti attrezzati con cavi metallici e scalette, fino a raggiungere il Monte Infornace, per poi proseguire sempre in cresta verso il Prena ed il Camicia. Noi dopo aver toccato la sommità della prima e seconda Torre (mt.2362), siamo discesi alla Forchetta di S.ta Colomba per poi risalire alla quota mt 2364, sperone non nominato su IGM che può esser considerato l'anticima dell'Infornace. Quindi siamo ridiscesi alla Forchetta e poi a Campo Imperatore, per complessive 6 ore e 30' di marcia.
Questo è certamente uno dei sentieri più spettacolari ed entusiasmanti dell'Appennino, paragonabile ai sentieri attrezzati delle Dolomiti, anche se purtroppo non altrettanto ben curato per quanto riguarda la segnaletica e la manutenzione delle attrezzature: nella discesa dalla prima torre il cavo metallico era spezzato ed abbiamo dovuto far ricorso alla nostra corda che saggiamente avevamo portato !