CONTRATTO DI FIUME per il fiume Cosa
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Il Cai di Frosinone ha aderito al Coordinamento delle Associazioni per il Parco Urbano del Fiume Cosa. Si tratta di un gruppo di associazioni costituitosi per meglio condurre la battaglia per la riqualificazione del Fiume Cosa. Lobiettivo è il ripristino dellhabitat naturale del sistema fiume, non solo nel tratto che attraversa la città di Frosinone, ma lungo lintero suo percorso, in un territorio che interessa i comuni di Guarcino, Collepardo, Vico nel Lazio, Alatri, Veroli, Frosinone e Ceccano.
Le associazioni che fanno parte del coordinamento sono: Frosinone 2020, LImpegno, Legambiente, Frosinone Bella e Brutta, Via Maria Fiume Cosa, WWF, CAI, Sylvatica, Società Operaia, Adolas Sangue, Sei di Frosinone Se.
Nellambito del territorio della città di Frosinone la riqualificazione dello stato ecologico del fiume rappresenta il presupposto indispensabile per una fruizione ecocompatibile delle sponde e la consequenziale creazione del parco urbano. Il CAI, aderendo al coordinamento, amplia gli orizzonti dell'impegno verso la salvaguardia del fiume Cosa per la quale ha già avviato alcune iniziative.
Nella zona di Trisulti, in prossimità di Ponte dei Santi è previsto un progetto per la costruzione di una centrale idroelettrica. Il gruppo TAM di Frosinone, insieme alla sezione di Alatri, ha inviato, a tal riguardo, delle interrogazioni alla Regione Lazio per le quali non è ancora pervenuta alcuna risposta. Nello scorso maggio, in occasione della giornata della sentieristica e della TAM, insieme a Legambiente di Ripi cè stato un momento di sensibilizzazione proprio su questo argomento. Attraverso ladesione al Coordinamento delle Associazioni si è scelto di perseguire unazione propositiva oltre che di controllo.
La strada intrapresa dal Coordinamento delle Associazioni è infatti quella del CONTRATTO DI FIUME, uno strumento tecnico giuridico che si propone di realizzare la riqualificazione di un corso dacqua attraverso un progetto che si sviluppa dallinterfacciamento tra cittadini ed Istituzioni. Il Contratto di Fiume è una realtà che ha già ben funzionato non solo in Europa, ma anche in altre regioni dItalia. Per quanto riguarda il fiume Cosa, il primo passo verso il contratto di fiume è stata la sottoscrizione, lo scorso 22 luglio, di un protocollo dintesa i cui firmatari sono:
Provincia di Frosinone; XII Comunità Montana del Lazio-Monti Ernici; Comune di Frosinone; Comune di Guarcino; Comune di Vico nel Lazio; Comune di Collepardo; Comune di Alatri; Comune di Veroli; Comune di Ceccano; Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale; La Rete Scolastica Territoriale Il Fiume Cosa da Problema a Risorsa; Coordinamento delle Associazioni per il Parco Urbano del Fiume Cosa; Coldiretti Frosinone; CGIL Frosinone; CISL Frosinone; UIL Frosinone; UGL Frosinone.
La sottoscrizione di questo documento, riprendendo un discorso che si era interrotto nel 2011, costituisce un impegno concreto a cui le Istituzioni non possono più sottrarsi.
La prossima riunione tra Provincia e rappresentanti dei Sottoscrittori è convocata per il 15 settembre 2014.