Comunicato di Mountain Wilderness - legislazione in materia di ambiente
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Carpi, 23 novembre 2005.
Mountain Wilderness Italia
COMUNICATO STAMPA
Il Governo cancella la legislazione in materia di ambiente.
Mountain Wilderness Italia lancia un appello a tutti i cittadini italiani, allassociazionismo, ai parlamentari perché si costruisca una mobilitazione nazionale che porti alla cancellazione del recente decreto governativo in materia ambientale.
LAssociazione condivide lassoluta contrarietà a questo passaggio legislativo sostenendo le critiche già espresse da altre associazioni e da giuristi attenti ai temi della tutela dellambiente e del paesaggio.
La legge proposta dal ministro dellAmbiente Altedo Matteoli di fatto cancella tutte le certezze in materia di diritto e di difesa dellambiente presenti oggi in Italia, in tutti i settori, da quello della progettazione delle grandi opere (la procedura di VIA), al tema dei rifiuti (viene cancellata la specificità rifiuto), a quello della bonifica dei siti inquinati per arrivare ai parchi naturali e alla tutela dei corsi dacqua.
Si sta proponendo una incredibile, inconcepibile sanatoria di tutti i reati commessi: se una simile proposta divenisse legge dello Stato ci troveremmo ad avere un territorio gettato in pasto alle speculazioni più grette e specialmente a vanificare ogni possibilità di controllo e programmazione di un corretto uso del territorio e delle risorse ambientali.
Vittime di un simile provvedimento in modo particolare sarebbero le generazioni future: nel breve volgere di pochi anni saremmo tutti costretti ad assistere impotenti al depauperamento di beni collettivi.
E grave anche il metodo imposto dal ministero: nessuna concertazione con le parti sociali (coinvolta solo la Confindustria), nessuna possibilità di confronto diretto sui contenuti della legge, le regioni nemmeno ascoltate. Non solo si cancella il valore dellambiente, ma si offendono con un solo colpo di spugna anche i principi democratici sanciti dalla Costituzione, il valore della partecipazione.
Riprendiamo quindi il nostro forte appello, rivolgendoci ovviamente ai parlamentari di qualunque forza politica, ma anche al mondo civile, agli ambiti universitari, allassociazionismo sindacale e di categoria, ai cittadini, perché si costruisca nel tessuto sociale italiano un fronte di coscienze, di cultura, che possa vanificare in tempi strettissimi una disarticolazione tanto distruttiva dellimpianto legislativo nazionale, delle regole, che fino ad oggi ci hanno permesso di tutelare il territorio ed i beni ambientali sia pubblici che privati.
Mountain Wilderness Italia