GIORNATA TAM - ESCURSIONE IN VAL CANNETO SULLE TRACCE DI MEFITE

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Pubblicato da Roberta Spaziani

08 Jun 2016 - 07.39


L’uscita TAM di domenica  5 giugno è consistita in una camminata semplice, ma molto suggestiva, lungo il sentiero che da  Val Canneto arriva fino al rifugio dell’Acquanera.  Nel ridiscendere ci siamo soffermati  a godere della bellezza delle cascatelle e delle marmitte formate dal fiume Melfa che in questo tratto ha le sue sorgenti, alimentate da una grande quantità di acqua proveniente dalle montagne circostanti.  Più a valle, all’altezza del santuario della Madonna di Canneto avviene la captazione dell’acquedotto degli  Aurunci che ne riduce in maniere sensibile la portata. Nell’antichità proprio in questo punto era presente un laghetto sorgivo poco profondo e qui veniva venerata la dea Mefite come testimonia il ritrovamento più a valle di una stele incisa. La Dea garantiva fertilità ed amicizia e probabilmente da essa  il fiume prende il nome. I retaggi di questo culto pagano si protrassero anche in epoca cristiana tramite la celebrazione di un rito, per cui due donne bagnandosi insieme i piedi nel fresco laghetto sorgivo diventavano “comari”. Le Istituzioni Cattoliche provarono ad opporsi con diversi provvedimenti a questa usanza , ma la tradizione popolare continuò a perdurare. Ciò che però  non riusci a vietare la Chiesa fu interrotto dalla costruzione dell’acquedotto negli anni cinquanta del secolo scorso. Oggi, in quel luogo, sotto i nostri piedi abbiamo trovato solo ciottoli ed erba. Dell’antico laghetto resta uno specchio d’acqua comunque affascinante, sormontato da un enorme masso che nasconde alla vista l’acquedotto