BOCCHETTE 2016
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Si è svolta dal 1 al 5 agosto l’ormai tradizionale iniziativa del Club Alpino di Frosinone che coinvolge i più giovani nella pratica dell’attività escursionistica e alpinistica. Quest’anno la mèta è stato il gruppo montuoso delle Dolomiti del Brenta. Sono stati tre giorni intensi in cui ben dodici ragazzi dell’alpinismo giovanile del CAI, compresi tra i 15 e i 21 anni, e dieci soci esperti accompagnatori, coordinati da Renato Fanella e dagli Istruttori di arrampicata Enrico Scalia e Marco Cardaci, hanno percorso su e giù le bastionate rocciose dolomitiche lungo le ferrate della notissima “Via delle Bocchette”. Un progetto, quello dell’alpinismo giovanile CAI che prosegue dunque la propria attività con grande successo, come ha testimoniato anche la recente apertura della parete di arrampicata CAI in pieno centro storico. Iniziative che, secondo il Presidente Sellari e tutto il Consiglio Direttivo “vogliono gettare le basi per costituire un gruppo solido di giovani amanti della montagna e rispettosi dell’ambiente che possano fungere da catalizzatore per attività sempre più ampie e partecipate”. Durante l’anno sono state coinvolte scuole medie come la Pietrobono e la Ricciotti e i Licei N. Turriziani e F. Severi, che hanno con entusiasmo inserito nei loro piani formativi le attività del CAI. L’esperienza sulle dolomiti del Brenta appena conclusa è stata per tutti entusiasmante. Dall’alpinista più giovane del gruppo (Daria, appena 15 anni) al grande Mario Biagi, neo-ottantenne, socio storico e attivissimo del CAI, che ha saputo dare all’intera comitiva una spinta notevolissima in quanto a tenacia, sacrificio ed entusiasmo lungo le interminabili e ardite cenge piuttosto che sulle pareti strapiombanti. Le serate e le nottate ai rifugi Tuckett e Alimonta hanno rappresentato per molti la prima esperienza di pernottamento in quota, ripagando tutti con albe e tramonti mozzafiato che resteranno certamente indelebili nella memoria. Il Gruppo si è dato appuntamento all’imminente Corso di Arrampicata che si svolgerà a fine settembre presso il CAI, e, soprattutto, alle uscite domenicali di tutta la prossima stagione invernale e primaverile, che fungeranno da preparazione per l’obiettivo dell’estate 2017: i 4061 metri della vetta del Gran Paradiso.