16 febbraio 2003 - Monte Fammera
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Eravamo tanti come si vede dalla foto di vetta e da quella alla base dell'albero in valle è stato ribatezzato "albero della vita cai". Siamo partiti alle 10 da Valle Gaetana, perchè se si percorre tutta va verso il golfo di Gaeta. Da quota 900 metri sul livello del mare, guidati da Clivo Vallone del Cai di Esperia e componente del Soccorso Alpino di Cassino, sotto un bel sole con poco vento siamo saliti lungo il crinale cosparso a tratti da neve e ricco di erba salvia. Dopo aver attraversato una pineta e l'ultima parte del bosco di castagni, verso le 11.30 siamo arrivati in vetta a quota 1140. Tutto il gruppo al completo anche dei neofiti ha potuto ammirare un grande paesaggio all'intorno, dal mare alle montagne delle Mainarde, dagli Ernici agli Ausoni. Clivo Vallone poi ci ha condotto a visitare i resti delle vecchie postazioni militari tedesche della seconda guerra mondiale che hanno rallentato l'avanzata delle truppe americane ed alleate. La discesa è stata un po' difficoltosa per le innumerevoli rocce appuntite e taglienti per il fenomeno carsico, ma nessuno ha sofferto di disagi. A merito di tutti va detto che si è respirata una bella atmosfera di socievolezza ed amicizia che sta ridando tono all'ambiente del nostro Cai. Per finire, Antonella, altra accompagnatrice del Cai di Esperia e che per motivi di famiglia non ci ha potuto seguire, è stata encomiabile nel farci trovare apparecchiata, sulla piazza del castello, una tavolata di delizie i cibarie locali da lei stessa in gran parte preparate. C'è stato veramente tanto gradimento e tanti ringraziamenti per il generoso comportamento dei nostri amici di Esperia. Grazie veramente di cuore a loro.
Gabriele Maniccia
[Wed 03 Nov 2004]
di Gabriele Maniccia
Grazie ad Antonella che ci ha offerto un grande ristoro
sulla piazza del castello!