Giocando con gli anagrammi di Nazzareno

Cosa strana è parlare di un classico gioco di enigmistica, in pagine dedicate alla montagna. Questa distanza, così dilatata tra queste due discipline, si accorcia improvvisamente quando si scoprono le capacità enigmistiche del nostro socio Nazzareno Massimiliani; la distanza si annulla definitivamente quando Nazzareno si diverte ad anagrammare i nomi di altri soci. Il gioco si fa raffinato quando l’anagramma non è campato in aria ma coglie nitidamente un aspetto rilevante della persona.

Per quanto ne so, Nazzareno si rivelò ai soci CAI anagrammando il mio nome. Approfittando delle molteplici chiacchiere che faccio durante le serate dedicate ai libri della nostra biblioteca, trasformò il mio nome e cognome in: Parole in CAI. Spostate le lettere e scoprite che Piero Lancia diventa, appunto, Parole in CAI.

Quello fu soltanto l’inizio del gioco. Nazzareno si è divertito ad anagrammare altri nomi dei nostri soci. Ve ne propongo alcuni.

Chi è che sta progettando di fare un nuovo viaggio all’estremo nord del globo?
Potete scoprirlo risolvendo questo anagramma: risale al polo. Lo conosciamo bene tutti. Avete capito chi è?

Spesso ci si lamenta che l’età media dei soci è un po’ troppo alta e ci sono troppi capelli bianchi.
Quindi ci rallegriamo di avere Un moro al CAI. Chi è? Lo potete capire se pensate alla frase in senso ironico.

Un altro socio, incantato dalle Dolomiti, passa il suo tempo a desiderare le cime attorno a Cortina.
Il suo passatempo preferito è: L’anelar Tofane.

C’è, invece, chi sente di aver un rapporto un po’ in crisi con la montagna (ma sarà poi vero?).
il nostro invito è, quindi: Torna ai monti, no?!

L’ultimo anagramma che vi propongo, per questa volta, è il più raffinato e coglie una meravigliosa qualità della persona.
Capite di chi sto parlando risolvendo questo anagramma: L’alto carme doni.

Spero che vi siate spremuti le meningi e siate riusciti a svelare i nomi nascosti dei nostri soci, celati dietro questi anagrammi. Se non ci siete riusciti, aspettate il prossimo articolo a fine gennaio. Se non volete aspettare, chiedete a qualche amico che era presente alla serata biblioteca del 4 dicembre, quando abbiamo giocato con questi anagrammi. A proposito… ha vinto Arturo!!!